Colonna sonora dell’omonimo spettacolo teatrale, il disco esprime il concept alla base del progetto: recuperare il passato mantenendo lo sguardo disteso verso il futuro, cercando un equilibrio. Si tratta di 12 tracce strumentali caratterizzate da rumori meccanici in loop, a formare una sorta di attuale musique concrète. Su ritmiche azzardate, dove il 4/4 si incastra con tempi dispari a simboleggiare l’armonia di elementi differenti di un meccanismo meccanico, si sviluppano melodie post-rock alternate ad arie popolari. “Uomo a vapore (Soundtrack)” è un disco autoprodotto e autocostruito, frutto di ore passate in un vecchio laboratorio, sorseggiando whiskey e fumando la pipa.