Il terzo album de Le Moire si intitola Postflamenco , un disco dal retrogusto latino , un Rock modellato dal vento del deserto .
I riff elettrici di chitarra dal sapore ispanico si mescolano ai ritmi ossessivi di una energica batteria .
A chiudere il triangolo è il cantato in italiano , che , tra l’onirico e il sarcastico , invoca a gran voce consapevolezza , con la speranza di costruire un mondo nuovo ( ovviamente non quello del romanzo di Aldous Huxley ) che vive e lotta con passione romantica.