Nomade digitale


NOMADE DIGITALE è stato scritto durante un giro del mondo, insieme alla sceneggiatura di un film di cui dovrebbe essere la colonna sonora. La maggior parte delle canzoni sono nate nel sud est asiatico, dove Gianluca Testa ha vissuto un anno e conosciuto numerosi nomadi digitali, ovvero professionisti e avventurieri che lavorano da remoto, spostandosi da un paese all’altro. Il disco parla di libertà e di amore, di solitudine e di rinascita. E’un concept album psichedelico, in cui il protagonista giunto ad una fase di transizione della sua vita decide di mollare tutto per iniziare un personale viaggio dell’eroe, sia fisico che interiore.

Le melodie e gli arrangiamenti vintage ci catapultano negli anni 60 e 70. Ci sono i Beatles, gli Who, i Rolling Stone, i Doors, il New American Cinema, l’india di Maharishi, i monaci zen, la Londra dei Pink Floyd, Brigitte Bardot e Peter Sellers, la Francia della Nouvelle Vague, specialmente quella di Godard e Truffaut; c’è Woodstock. Se avete voglia di salire sulla DeLorean del Dottor Emmet Brown è probabile che nell’autoradio troverete proprio questo disco.

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