Oggi esce il videoclip “Menomale che tu sei virale” (ascolta qui), nuovo singolo di Stefano Ferrari, un mix di acustico ed elettronico, che parla di tematiche ambientali, dell’ambiguità del reale e dei doppi sensi della vita attraverso l’ironia, il sarcasmo e la paradossale sovrapposizione di significati: “un manifesto dell’indifferenza dell’uomo nei confronti dell’ambiente inteso come natura, ma anche come società fatta di esseri umani che non si interessano più degli altri: il proprio benessere e profitto prima di tutto.”
“L’idea del visual art video nasce dall’esigenza di approfondire l’interpretazione “social” dell’essere virale – racconta Stefano Ferrari -. L’inquadratura fissa dall’alto su una ragazza che dorme in un letto di bottiglie di plastica, inizialmente sembra un’immagine fissa. Pian piano il corpo della modella prende vita girando su sé stessa nel sonno; ed infine quando nel testo si ripete la frase “menomale che tu sei virale” si desta e subito comincia a scattarsi dei selfie. Tutto questo circondata da un mare di bottiglie di plastica: l’essere virali è l’unica cosa che conta, se l’eredità che lasceremo al pianeta terra sarà un mare di plastica, non importa, dormiremo tranquilli in mezzo alle bottiglie”
Le parole parlate e sussurrate dal cantautore nella canzone fanno da sfondo al sonno della ragazza quasi come fossero frasi oniriche che risuonano nella sua mente durante il sonno per poi svanire e perdersi nel ritmo incalzante del ritornello: “Anche qui l’intento è ironico – prosegue il cantautore lombardo: “non esistiamo”, “non esitiamo”, “studiamo da carnefici”, “continuo girare a vuoto”, sono frasi tutt’altro che rassicuranti che non disturbano minimamente il sonno della modella pronta a sorridere al risveglio. L’inquadratura del letto di bottiglie di plastica che esemplifica la mia preoccupazione per l’ambiente richiama alla memoria una scena del film con Kevin Spacey “American Beauty” dove la ragazza fissava la telecamera sdraiata in un giaciglio di petali di rosa.” Le riprese del video sono a cura dello stesso Ferrari, il video è realizzato da Sforfake Studio e il video editor è Morrets, la produzione è di Doremind music. L’illustrazione della copertina è a cura di Martina Carcano MDC Illustration.
Quello ambientale è un tema da sempre molto caro a Stefano Ferrari che, insieme all’inseparabile amico Alessandro Porro, conduce il podcast I Walkadelici, principale media-partners di Naturalmente Musica, un progetto con una forte connotazione green che tratta temi come la musica e l’ambiente attraverso notizie ed interviste di ospiti del mondo delle radio, della musica e della carta stampata.
Il singolo, scritto dallo stesso artista, farà da apripista all’uscita del nuovo album “MenoMale” per Doremind Music nell’autunno di quest’anno. Un album, arrangiato da Alessandro Porro, molto personale e intimo che racconta la vita del musicista attraverso la lente del periodo molto delicato in cui è stato scritto (il lock-down 2020). Vengono qui rivelati i pensieri, le idee, ma anche i tratti psicologici dell’artista, sempre accompagnati da una leggera nota di ironia.
Stefano Ferrari, attualmente impegnato con uno spettacolo sulla canzone d’autore insieme a Massimo Germini, chitarrista di Roberto Vecchioni, presenterà il disco in tour accompagnato tra gli altri dal chitarrista di Samuele Bersani, Silvio Masanotti.