A partire da oggi è online il videoclip di “LUCI ROSSE LUCI BLU”, uscito per Carioca Records/BMG (ASCOLTA QUI) e attualmente in rotazione radiofonica, brano con cui il cantautore siciliano GERO RIGGIO ha vinto la quarta edizione del contest musicale “Sicurezza stradale in musica” organizzato da Anas (Gruppo FS Italiane) in collaborazione con Radio Italia nell’ambito della campagna “GUIDA e BASTA” sulla sicurezza stradale www.guidaebasta.it e che gli ha permesso di esibirsi ai concerti di Roma del Primo Maggio, di Radio Italia Live a Milano e al Giffoni Film Festival, nonché di partecipare ad altri eventi organizzati nell’ambito del progetto sulla Sicurezza Stradale.
Tra inquadrature contrastanti, primi piani e inquadrature larghe, telecamere fisse e in movimento ed effetti di luce, il videoclip, per la regia di Francesca Feola (Produzione esecutiva a cura di Pirene Srl e la direzione artistica di Laura Frati Gucci) è ambientato in un edificio senz’anima e in area urbana che evocano sensazioni di angoscia, confusione, ricordo, frustrazione e pentimento dell’attore, mentre Gero Riggio ne veicola la storia. Non c’è un reale protagonista piuttosto frammenti di un personaggio, il tutto con lo scopo di ottenere un impatto visivo intenso in armonia con la musica, per consegnare al pubblico un messaggio in cui riconoscere un proprio vissuto o semplicemente con cui entrare in empatia.
“Luci Rosse Luci Blu” è quella canzone che arriva dritta come un pugno nello stomaco, per il suo essere così cruda e così vera. – racconta il cantautore siciliano – una canzone senza filtri che racconta alcuni flash che si sovrappongono nella mente di chi si trova disteso per terra dopo aver avuto un incidente stradale. Si scatenano in lui sentimenti ed emozioni profondi nell’animo, si materializzano sfuocate tutte le scene tragiche del caso: l’arrivo dei soccorsi, la gente che guarda attonita la scena e non riesce a capacitarsene… immagini che si proiettano in una dimensione surreale, non persuadendosi del fatto che quella felicità e allegria, dopo aver bevuto qualche bicchiere, si fosse trasformata nell’opposto. Ma per fortuna alla fine della canzone si scopre che è solo un incubo, un terribile incubo che genera però nel cuore del protagonista una promessa, di non toccare mai più un volante dopo aver bevuto.
Il brano è stato registrato tra il Masterplay Studio di Mussomeli (CL) e l’House Of Glass di Viareggio (LU) a marzo del 2022. Voce e cori: Gero Riggio; Chitarre Acustiche ed Elettriche: Peppe Milia; Batteria: Francesco Foti; Piano, Archi, Programmazione, Arrangiamento, Missaggio e Mastering: Leo Curiale. Prodotto da Leo Curiale.