L’ Album consiste in canzoni ritmate che parlano di vita di provincia, di cose dei tempi che furono, cose a cui ormai nessuno bada più, improbabili epiloghi di storie sentimentali andate perse, Lady Lampadina che manco sanno di essere state menzionate in una canzone, antichi arrembaggi in auto sulla strada statale, dove procaci signorine facevano sognare anche il più freddo dei cowboys, auto puzzolenti di gioventù, enormi abbuffate di cioccolata, eterni scambi di strumenti sui mercatini da giornale per una folle corsa all’acquisto più scassato, Vespe truccate e poi sequestrate, smontate e rimontate, in un’inebriante rincorsa al possesso del cilindro più potente, le feste libere in collina, i primi personal computer con cui si iniziava a navigare nel mare oceano infinito e sognante del web. Questa è la Federazione! Band assurda ma vera, sincera, senza fronzoli, rock essenziale che scocca pezzi che vanno dritto dritto al centro del cuore.
