ASSONANZE – Viaggio tra celate simmetrie sonore


In questo mio terzo lavoro in piano solo ho abbandonato totalmente lo swing e la stessa improvvisazione è fortemente circoscritta ai miei pezzi originali. Il resto è costituito da musiche “colte” di autrici e autori, a volte, da me scovati quasi per caso in giro per il mondo. Così è stato per le Fantasie di June Armstrong, compositrice irlandese, che ha scritto queste pagine ispirate ad alcune architetture della sua terra. I 9 preludi di Lea Gabral sono piccole gemme delicate e spirituali, come la sua Estonia. A Firenze mi capitò per le mani uno spartito di Emmanuele Borgatta; scoprii che fu un compositore sfortunato: aggredito in piena notte per sottrargli una sua partitura, divenne pazzo. Mi è piaciuto perciò omaggiarlo con un suo brano. Studiando composizione ho incontrato tanti eccellenti maestri; uno di questi, Luigi Verdi, mi ha addirittura dedicato un brano che rispecchia perfettamente i canoni del suo innovativo metodo compositivo: i caleidocicli musicali. Ho voluto poi arricchire questo mio “viaggio” nella musica di oggi con una delicata ninna nanna, scritta in circostanze veramente drammatiche da una figura storica d’eccezione, don Giuseppe Morosini.