Passaggi


Pensieri sulla musica contemporanea I Thoughts on contemporary music

Sandro Sciarratta, di Agrigento, è un contrabbassista – insolito, mancino, uno che interpreta l’arte dell’elettronica e un compositore. Il suo album solista ” Passaggi” rappresenta un’intesa contemporanea sulla composizione della musica concreta nell’era della riproduzione digitale. Come per qualsiasi interpretazione di opere di ” musica concreta”, alcune speculazioni sono coinvolte nell’individuare le fonti e le azioni intraprese con loro, ma la maggior parte degli undici brani dell’album sembrano essere composizioni create da registrazioni manipolate di musica vocale e strumentale, parola parlata e suoni ambientali, sovrapposti a trame elettroniche. A volte questo si traduce in paesaggi sonori astratti; al contrario il dittico Sunset e Notturno sono bellissime interpretazioni in semplici armonie delle parti più tranquille del giorno, rispettivamente per archi e pianoforte e archi e vibrazioni. Il contrabbasso di Sciarratta appare sul Passaggio n. 1, dove è accompagnato da suoni elettronici, così come da “A Barbara Hannigan e Luigi Nono”, che sembra essere basato su una registrazione del soprano che canta la Djamila Boupacha di Nono. Indipendentemente dalle provenienze o dai processi coinvolti nelle sue opere costitutive, Passaggi è una collezione eclettica che mostra i diversi aspetti del lavoro di questo poliedrico artista.

Daniel Barbiero

Sandro Sciarratta , of Agr igento, is a double bassist-unusually, one who plays left-handed
-electronics artist, and composer. His solo album Passaggi represents a contemporary take on the composition of musique concrète in the age of digitai reproduction. As with any in erpretation of works of musique concrète some speculation is 1nvolved in identifying sources and the actions taken with them but most of the eleven pieces on the album appear to be compositions built up ou of manipulated recordings of vacai and instrumental music , spoken word and ambient sounds, overlaid with electronic textures. Some imes this
results in abstract soundscapes ; by contrast the diptych Sunset and Notturno are beautiful interpretations in simple harmonies of the more tranquil parts of the day, for strings and piano and strings and vibes, respectively. Sciarratta’s bass appears on Passaggio No. 1, where it is accompanied by electronic sounds, as well as on To Barbara Hannigan and Luigi Nono, which appears to be based on a recording of the soprano singing Nono’s Djamila Boupacha. Whatever

 

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