Our è nato per amore, desiderato giorno per giorno, costruito con la forza sincera della nostra umanissima fragilità. È nato da ognuno di noi, dalle nostre storie, per narrare storie, in musica e in parole, con i nostri accenti e le nostre cadenze, nude, friabili, sospese fra lirismo e tono colloquiale, nel terreno comune della creatività e dell’improvvisazione, libera, ora istintiva, ora meditata, ma sempre vera.
È nato dalla voglia di condividere la nostra voce con altre anime, con altre voci e strumenti. Non sapevamo dove saremmo arrivati: ogni settimana un brano in sala di incisione da far lievitare, come pane in forno, nell’ascolto reciproco, nell’arrangiamento a più mani. Non sapevamo quale forma avrebbe avuto l’album, ma sapevamo che sarebbe stato nostro. I nomi degli autori dei brani sono quindi solo simboli di questo percorso, parti incomplete di un tutto che ci ha sorpreso ad ogni incontro. Questo è Our.