“Tienimi” racconta “la forza di una relazione che sa reggere agli urti della monotonia, che sa tenere botta agli schiaffi della noia, alle limitazioni di giornate che si ripetono tutte uguali, passate chiusi dietro muri, con soltanto una finestra a ricordarci che c’è un mondo fuori che meritiamo di vivere come meglio desideriamo”.
“La malinconica ironia è un sorriso sopra il malessere, l’antidoto che ci salva dalla banalità, ma anche un urlo di libertà che vede nella condivisione e nell’amore la nostra ribellione a un mondo che non ci basta (mai) così come è. E poi la richiesta sommessa di aiuto, una mano tesa a chi standoci vicino ci dà la forza per resistere, un ringraziamento a chi ci ama, nonostante tutto”.